Lui è originario di Durres in Albania, arriva in Italia con il sogno di diventare calciatore e con la speranza di una vita migliore ed esordisce invece come cantante. Si chiama Florenc Banushi classe '87 e dal 2006 vive in Italia. Una vita segnata dal dolore, quando all'età di 5 anni perde improvvisamente il padre e per anni non riesce ad accettare questa dura situazione più grande di lui. Le sensazioni del suo passato lo lasciando per anni con tante parole che tintinnano nella mente e nei sentimenti, fino a decidere di mettere "nero su bianco" quel testo che diventa nel 2020 la prima canzone dedicata proprio al papà Ismail "Nei miei ricordi" con una versione italiana e una inn albanese "Ne Kujtimet e mia" (versione albanese). Il 10 Ottobre 2020 pubblica il secondo singolo, "Vive Chi Muore" (versione italiana) - "Stop Racismit" (versione albanese), un pezzo rap sul tema dell'integrazione fra le diverse culture e dell'inutilità della violenza per risolvere divergenze di idee e problemi. Il 27 Febbraio 2021 esce il terzo singolo, "Solo Tu" (puoi vedere il videoclip cliccando qui) una canzone pop dedicata alla mamma di Florenc e a tutte le mamme.
venerdì 2 aprile 2021
sabato 19 dicembre 2020
Alessia Moio e Salvatore Palomba, nasce la versione spagnola di Amaro è 'o bene
C'è tanta attesa per il video musicale che sabato 19 dicembre porterà alla ribalta una versione inedita della celeberrima canzone “Amaro è ‘o bene”( on air sul canale youtube di Alessia Moio). Si tratta del capolavoro di Salvatore Palomba portato al successo con l’indimenticabile voce di Sergio Bruni (che musicò anche il brano). Alessia Moio, cantante, attrice e musicista, ha pensato di omaggiare questo grande capolavoro riproponendolo in una delle lingue più parlate al mondo, lo spagnolo.
In perfetto stile
natalizio infatti troveremo un regalo accessibile a tutti sotto l’albero, nel
pomeriggio di sabato 19 dicembre sul canale Youtube della Moio ascolteremo il
brano inedito.
Ecco come nasce “Amaro è ‘o bene”
Salvatore Palomba è
un autore che dal dopoguerra in poi ha prodotto versi eterni, un vero e proprio
“Mogol” napoletano. Dagli anni ’70 in poi i suoi versi incontrano l’arte e la
voce di Sergio Bruni con cui arrivano una serie di successi indimenticabili
come il brano “Carmela”.
Nel 1980 è arrivato “Amaro è o
bene” che si consacrò subito come una delle più belle e struggenti canzoni
napoletane e che Sergio Bruni ricamò con un’interpretazione appassionata e
struggente. E così dopo il successo divenne un brano della migliore musica
della napoletana.
Negli anni
scorsi il brano fu anche cantato ed interpretato in napoletano dalla signora
della musica italiana, Mina, entrando anche nel suo repertorio.
La grandezza di “Amaro è ‘o
bene” tuttavia passa oltre il tempo. Una canzone che sa di antico scritta da Salvatore
Palomba, l'ultimo dei grandi autori poeti viventi, può e deve continuare ad
essere presa in considerazione entrando nei repertori di artisti e musicisti,
aprendosi all’estero e a una maggiore diffusione anche in altre lingue, oltre a
quella napoletana.
L'origina della versione spagnola di oggi, “Amargo es l'amor”
L’artista napoletana Alessia Moio ha poi proposto il testo in una
inedita versione spagnola dal titolo “Amargo es l'amor”. Per realizzare questo ambizioso
progetto, Alessia ha telefonato al maestro Salvatore Palomba in persona,
ottenendo da lui il pieno appoggio per l’idea e un nobile
incoraggiamento.
Ad autorizzare il progetto anche la casa editrice Universal Music Publishing Ricordi Srl , che ha dato alla cantante l'ok per la
pubblicazione sul suo canale
youtube, rendendo possibile così presentare il brano al mondo intero in
un'altra versione, in un'altra lingua, quella spagnola.
La cantante si
è avvalsa per la traduzione della collaborazione di Elckjaer Francobono, sua amica madrelingua e
ballerina di Flamenco, mentre l’arrangiamento è stato curato dal M° Gianni
Migliaccio, musicista, cantante e arrangiatore che per questa versione ha
preferito un tango leggero, con un accento sudamericano.
Il pomeriggio
del prossimo sabato 19 dicembre uscirà dunque il video, che è stata realizzato e montato dal fotografo e
videomaker Massimo Cuomo.
La versione spagnola di “Amaro è
‘o bene” promette di essere un ulteriore omaggio all'indiscutibile
bellezza del brano con un’interpretazione asciutta, solida e passionale “senza
troppi abbellimenti vocali” dice la cantate, “perchè alla poesia del grande
Salvatore Palomba non serve altro”.
domenica 23 agosto 2020
Il Premio Internazionale Apoxiomeno alla sua XXIV edizione
Il 25 agosto dalle 19 in poi a Villa Bertelli di Forte dei Marmi. Tra i premiati Beccati, Canestrelli, Centomani, De Blanck, Giacobini, Mendez, Özpetek, Ponziani, Righetti e “Striscia la Notizia”
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Foto d'archivio edizioni precedenti |
Parata di stelle il 25 agosto a Villa Bertelli di Forte dei Marmi dove si svolgerà la XXIV edizione del Premio internazionale Apoxiomeno, prestigiosa manifestazione promossa dell’International Police Association (IPA) in collaborazione con l’Associazione Arte di Apoxiomeno che ogni anno regala iniziative di grande spessore culturale.
L’idea del premio è del colonnello dei carabinieri Orazio Anania che oltre a esserne il direttore artistico presiede la delegazione Toscana dell’Ipa. Il Premio ha l’obiettivo di contribuire alla promozione e alla diffusione della cultura della legalità. Il riconoscimento anche quest’anno viene assegnato a personaggi dello sport, dello spettacolo e della cultura internazionale che, attraverso la loro attività lavorativa o professionale, hanno dato lustro alle Forze dell’ordine. Nell’ambito della manifestazione vengono consegnati anche i riconoscimenti in ricordo di Alberto Sordi direttamente dalle mani del cugino dell’attore, Igor Righetti.
Quest’anno il prestigioso Premio dedicato a Sordi andrà allo storico programma “Striscia la Notizia” che della denuncia attraverso la satira ha fatto il suo vessillo (lo ritirerà l’autore della trasmissione Lorenzo Beccati) e al fotografo della star Alessandro Canestrelli, erede (anche del nome) e co-fondatore assieme al padre, fotografo di scena anche di tanti film di Alberto Sordi, del più grande archivio fotografico italiano “Reporters Associati & Archivi”.
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Foto d'archivio edizioni precedenti |
La kermesse di quest’anno è cominciata il 5 agosto con il taglio del nastro della prima grande mostra “Alberto Sordi fuori dal set” allestita a Villa Bertelli (visitabile con ingresso libero fino al 5 settembre) per celebrare il centenario della sua nascita con ben 40 immagini emozionanti e inedite dell’Alberto nazionale mai visto prima, fuori dal set, nelle pause di realizzazione dei film e in scatti personali ideata e curata dal giornalista e conduttore radiotelevisivo Rai Igor Righetti, cugino del grande attore. Nella stessa serata, Righetti ha presentato l’evento-spettacolo “Alberto Sordi segreto” tratto dal suo omonimo libro pubblicato da Rubbettino editore con la prefazione di Gianni Canova, il primo volume che racconta la vita dell’attore fuori dal set.
Per l’occasione, la contessa Patrizia de Blanck ha ricevuto il Premio internazionale Apoxiomeno nella categoria cultura della legalità. Il 18 agosto, sempre a Villa Bertelli, si è ricordato il regista romagnolo Federico Fellini, nato cento anni fa. Ѐ stata l’occasione per discutere sul “Fellini Metafisico” con gli scrittori Monica Vincenzi e Luigi Casa e il professor Ugo Di Tullio.
La cerimonia di consegna dei Premi Apoxiomeno si terrà il 25 agosto: alle 19 si svolgerà il red carpet dei premiati e degli ospiti; a seguire la visita guidata con il curatore Igor Righetti alla mostra su Alberto Sordi. Seguirà l’introduzione al Premio da parte del presidente dell’Ipa Toscana, Orazio Anania. Alle 21 conversazione tra Agnese Pini, direttrice de “La Nazione”, e Ugo Di Tullio, docente di Cinema all’università di Pisa su “Cinema e informazione nella costruzione dell’identità culturale”. Grazie al coinvolgimento di Devis Paganelli, i momenti più importanti di questo ormai importante award, saranno diffusi un un reportage dedicato all'interno della trasmissione Star Television in onda sui canali SKY.
Quindi sarà la volta della consegna del premio speciale della giuria al regista Ferzan Özpetek (il quale parteciperà in streaming) per "Napoli Velata" e “Una giornata perfetta”. Prima dell’inizio della cerimonia di premiazione saranno presentati in anteprima nazionale i trailer dei film “Resilienza” di Antonio Centomani che sarà presente con Maria Guerriero, e “Selfiemania” di Elisabetta Pellini, a cui saranno consegnati i riconoscimenti speciali. Con la conduzione di Francesco Anania e Selene Lungarella, che canterà la sigla iniziale “Nella fantasia” in memoria del compianto compositore italiano Ennio Morricone, sarà poi la volta dei premiati: Silvana Giacobini (categoria giornalismo); Lorenzo Beccati (letteratura); Igor Righetti (letteratura biografie) per “Alberto Sordi segreto”, primo libro che racconta la vita privata del suo illustre cugino attore; Sebastiano Vitale, in arte RevMan (agente rapper della Polizia di Stato) e Luca Napolitano, in arte Napo (musica) il cui videoclip della sua canzone “Supereroe” ha superato i due milioni di visualizzazioni su YouTube; Susanna Loriga (sociale); la Miss Italia Denny Mendez (cinema internazionale); il segretario generale dell’International Police Association, ufficiale della Polizia tedesca di Gӧteeborg Mery Britt-Ronnebro (polizia internazionale); Valerio Mainardi, in arte Mago Valery (arte); Elisabetta Pellini (cinema e televisione).
Ulteriori riconoscimenti andranno all’attrice Antonella Ponziani, ultima musa di Federico Fellini, protagonista del film “L’intervista”; alla regista Carlotta Bolognini, memoria storica del cinema italiano ereditato dal padre Manolo e dallo zio Mauro. Durante la serata il pubblico potrà apprezzare le magie del Mago Valery, le danze di Angelica Anania e le canzoni di Napo, RevMan, Riccardo Gori (appena uscito con il singolo “Sarà così per sempre”) e Samuele Socci il quale assieme a Igor Righetti ha scritto e interpretato la prima canzone dedicata ad Alberto Sordi, “Alberto nostro”.
Quest’anno, a causa del Covid-19, le presenze di artisti internazionali sono state sospese. L’organizzazione conta di replicare quest’inverno con alcuni personaggi di fama mondiale che hanno già dato il proprio assenso. L’“Apoxiomeno Award”, così lo traducono gli anglosassoni perché il premio è molto conosciuto e ambito nelle produzioni cinematografiche e televisive internazionali e di Hollywood, è dedicato alle arti performative del cinema, televisione, musica, letteratura, arte e sport in divisa”.
Spiega Orazio Anania: “Ci sono linguaggi cinematografici, televisivi, letterari e giornalistici che rincorrono l’autenticità, che costruiscono la loro forza sulla finzione e sulla costruzione della realtà. Lo scripted reality, invece, si ispira alla realtà - “based on true story” dicono gli anglosassoni nel definire il genere - per costruire una gabbia di finzione da cui prende vita il racconto. L’Apoxiomeno è questo: il punto d’incontro tra la vita reale e la finzione. Tra il tutore dell’ordine che tutti i giorni affronta le difficoltà del mestiere e il genere poliziesco, noir, giallo che questa vita la vuole raccontare con la spettacolarizzazione necessaria. Il Premio che da 24 anni porto avanti è di grande attualità, soprattutto in questo momento storico. La partecipazione di alte cariche delle Forze dell’ordine e di star internazionali dimostrano che il tema è molto sentito e di grande contemporaneità. La nostra associazione ha oramai consolidato rapporti diplomatici e culturali con tutte le polizie del mondo. Il nostro premio è secondo solo al Festival del cinema poliziesco di Liegi che organizzano in memoria di Georges Simenon, autore del commissario Maigret”.
I premi (una scultura realizzata in argento dall'azienda orafa aretina Aurart di Massimo Palombo su disegno di Carlo Badii e Giuseppe Raffa) rappresentano l’atleta greco che si deterge con lo strigile (apoxyomenos). Per quanto riguarda il riconoscimento dedicato ad Alberto Sordi è rappresentato da un bassorilievo raffigurante il vigile Celletti interpretato dal grande attore.