Se nella movida milanese qualcuno si dà appuntamento con un
“ci vediamoci”, o se in un bar nella Capitale si sente una voce che scherza con
l’accento romanesco: “sii umile, umiliati”, o ancora se sui social compaiono le
prime dirette in cui si chiamano a raccolta tutti gli “amichi”, forse vuol dire
che Made in Sud sta davvero irrompendo con prepotenza nelle case degli
italiani. Otre 2 milioni di telespettatori in tutta la penisola, un crescendo
puntata dopo puntata, tanto da cominciare a dar fastidio ai grandi colossi
proposti dalle reti ammiraglie nella serata del lunedì. Dopo solo tre puntate è
9,9 per cento di share, e già se ne parla tanto. L’eco dei primi tormentoni
comincia ad aleggiare da Trento a Palermo, e fra i giovani è caccia al nuovo
slang. Fra i più gettonati Francesco Albanese nei panni di Delio l’escort,
Mariano Bruno alias Salvatore l’umile, ma anche Antonio D’Ausilio e Francesco
Paolantoni in versione padre-figlio senza dimenticare I Ditelo Voi, Peppe
Laurato e Rosaria Miele con gli Ungrassed, Nello Iorio, Gino Fastidio, le Sex
and the Sud, Maria Bolignano, gli Arteteca e tutti i nomi storici del format di
Rai2.
Tanta simpatia anche per i Radio Rocket e il loro ovetto,
tenerezza per i giovanissimi Manu&Luca alla prima esperienza sul grande palco
Rai: ma spazio al talento nella nuova edizione, e tante innovazioni. Fosse solo
per Stefano De Martino al suo esordio da presentatore nella Tv di Stato: se la
cava bene il ballerino, che non sfigura affatto accanto alla vulcanica Fatima
Trotta sfoderando doti da leader e da show man completo. Accanto a loro però
anche Biagio Izzo e le sue interruzioni gagliarde mentre fra il pubblico
zompetta ogni tanto Peppe Iodice. E attenzione a chi si trova dalle sue parti:
qualche scoppoletta è già volata su chi capita sfortunatamente nel suo raggio
d’azione. Ma sa farsi perdonare a suon di risate, ed è impossibile
rimproverarlo. E così Made in Sud allena anche gli addominali: si ride, e
tanto. E i benefici si sentono nell’iniziare così la settimana. È per questo che
l’appuntamento comincia a divenire ormai una tappa fissa per gli italiani, che
aspettano curiosi le novità ad ogni puntata.
Si lavora duramente infatti in settimana per provare le
nuove scene, testate anche al teatro Tam di Napoli prima di riproporle in Rai.
Ma a quanto pare ne vale la pena: i frutti cominciano a raccogliersi fin
dall’esordio. Ed è questo un po’ anche il riscatto del Sud attraverso l’impegno
artistico e i sorrisi: successo e approvazioni che si raccolgono su tutto lo
stivale. E lo dice anche la signora Olga, alias Max Cavallari: “Salvini, ma
cosa ci hai raccontato”. Non è poi vero che Nord e Sud sono così distanti. E in
questi casi le risate e il buon umore uniscono tutti.